La comunità Open Data Sicilia intende esprimere il proprio punto di vista sui provvedimenti giudiziari che in queste ore stanno interessando la Regione Siciliana sulla gestione dei dati dell'emergenza sanitaria COVID-19.
Nata nel 2013 come comunità della società civile con lo scopo di favorire e supportare la diffusione
                della
                trasparenza
                    come prassi, specie nella pubblica amministrazione, e degli open data
                (dati
                aperti) come
                principale strumento per attuarla, sin dall’inizio della pandemia nel 2020 si è
                prodigata
                per
                chiedere la diffusione dei dati epidemiologici in formato aperto e
                machine
                    readable, sia a livello nazionale che regionale.
Consapevole dei vantaggi scientifici e
                sociali che l’apertura di questi dati - in modalità più ricca e
                meno
                aggregata
                territorialmente degli attuali - comporterebbe, ha tentato di interloquire in vari modi e in diverse
                occasioni con
                le autorità sanitarie regionali. Ha indirizzato loro lettere aperte e
                segnalato
                situazioni di errore nei dati pubblicati, mettendo, al contempo, a disposizione
                gratuitamente delle
                stesse autorità il tempo e le competenze dei suoi membri.
Sono anche queste le premesse che l’hanno
                portata ad aderire convintamente alla campagna nazionale #datiBeneComune che
                persegue a
                livello
                nazionale le medesime finalità.
I dati da soli non sono abbastanza: i flussi operativi per la loro produzione e pubblicazione sono
                altrettanto
                importanti.
Open Data Sicilia chiede pertanto che venga reso noto
                l’intero
                processo di pubblicazione dei dati sanitari COVID-19,
                ovvero
                l'insieme dei meccanismi e protocolli utilizzati all'interno del proprio modello organizzativo per tutti
                gli
                aspetti
                legati alla raccolta, produzione, trattamento, aggiornamento e rilascio dei dati online.
La trasparenza
                del ciclo di vita del dato è il
                presupposto
                essenziale di una democrazia moderna, la condizione che consente a cittadine e
                cittadini di
                misurare e valutare l'attività amministrativa, di giudicare i processi decisionali adottati.
La
                documentazione del processo di generazione, gestione e pubblicazione del dato sanitario dell'emergenza
                sanitaria
                COVID-19 è un passo propedeutico per la trasparenza dell'azione amministrativa della Regione Siciliana,
                in
                assenza
                del quale, ogni numero reso pubblico non può essere
                attendibile.
                Open Data Sicilia è convinta che uno degli antidoti al verificarsi di gravi episodi che mettono in
                dubbio
                la
                qualità
                e la veridicità dei dati, sia l’interlocuzione continua tra le parti attive, il dialogo
                tra
                Pubblica Amministrazione e Società Civile tutta.
                Questa constatazione si fa ancora più significativa quando i dati sono quelli di una pandemia, da cui
                dipendono la
                vita e la salute delle persone, l’economia e il benessere dei territori.
Open Data Sicilia, con l’intento di superare quello che finora ha rappresentato un fallimento del dialogo tra questa Pubblica Amministrazione e la Società Civile, torna a chiedere con forza alla classe politica e agli uffici regionali, anche nel rispetto della normativa vigente, che sia abbandonata la prassi dell’esclusione e sia convintamente ed efficacemente adottata quella del confronto, del coinvolgimento, della partecipazione, principi di base dell’Open Government, anche in Sicilia.
Se questa PA pubblicasse la documentazione sull’intero ciclo del dato, insieme a dati sanitari più ricchi e meno aggregati territorialmente, riuscirebbe in un solo colpo a:
- mettere dei paletti importanti al ripetersi di episodi - se verificati - come quelli di questi giorni
 - rispettare il diritto della cittadinanza a essere informata
 - rendere maturo e moderno il rapporto tra le parti
 
E se lo facesse, sarebbe la prima regione in Italia, sarebbe un bene per tutte e tutti.